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- ID. Buzz - Consumo di energia elettrica (Wh/km) ciclo WLTP combinato: 207 – 220; autonomia ciclo di prova combinato (WLTP): 396 km - 421 km.
Il nostro approccio: sostenibile a 360 gradi
I cambiamenti climatici rappresentano una delle sfide più impegnative del nostro tempo. Siamo consapevoli di questa responsabilità e lavoriamo a soluzioni integrali sostenibili per le persone e l’ambiente.
Amore per l’ambiente ed efficienza: per una mobilità sostenibile
La gestione della sostenibilità non si limita alla mobilità elettrica attenta al clima. Ecco perché ci poniamo obiettivi ambiziosi lungo l’intera catena del valore e investiamo in un approccio integrale. Ciò include l’uso efficiente e attento delle risorse, il passaggio a processi neutrali dal punto di vista climatico in tutta l’Azienda, l’uso di elettricità verde e di materiali riciclati, la realizzazione di prodotti intelligenti per la città e le aree rurali, soluzioni di mobilità sostenibile per i Clienti privati e commerciali, responsabilità verso i nostri dipendenti e verso la società tutta.
Nell’ambito del trasporto di cose e persone, anticipare il futuro è parte integrante della nostra lunga tradizione. È per questo che stiamo lavorando a pieno ritmo a ulteriori soluzioni per una transizione facile e sicura alla mobilità elettrica. L’obiettivo è semplificare la vita quotidiana dei nostri Clienti. La mobilità non deve essere solo elettrizzante, ma anche più pulita, più efficiente. In una parola: sostenibile. Come Gruppo Volkswagen, accettiamo la responsabilità e diamo il nostro contributo per il bene delle generazioni future. Per raggiungere questo obiettivo, ci impegniamo, tra l’altro, a rendere più efficiente ed ecologico il trasporto di beni e servizi, che è in costante espansione, applicando il principio dell’elettrificazione ovunque sia possibile.
Ecocompatibile: dall’estrazione delle materie prime al riciclo
Sulla strada che conduce alla riduzione della nostra impronta carbonica, ogni passo conta. Ecco perché abbiamo convertito tutti i processi in modo da renderli il più possibile neutrali dal punto di vista della CO2, dall’estrazione delle materie prime alla consegna dei veicoli. Con il Code of Conduct, inoltre, obblighiamo contrattualmente i nostri fornitori a standard ambientali e sociali elevati. Ciò include anche la graduale conversione dei processi produttivi alle energie rinnovabili. Promuoviamo l’ampliamento dell’infrastruttura di ricarica attraverso la nostra partecipazione alla rete di ricarica rapida IONITY. In tal modo, contribuiamo a rendere più attraente il passaggio alla mobilità elettrica e siamo in grado di offrire ai nostri Clienti pressoché tutto ciò che occorre, comodamente e da un unico offerente, grazie alla gamma completa di servizi del Gruppo Volkswagen.
Perché in ultimo, ma non in ordine d’importanza, anche le fasi a valle del processo contribuiscono a rendere il sistema più sostenibile. Tra queste figurano le cosiddette applicazioni Second-Life, grazie alle quali utilizziamo le batterie al termine della loro vita utile sul veicolo: per esempio, per immagazzinare corrente.
La batteria agli ioni di litio
Semplicemente elettrizzante
Una cella delle batterie agli ioni di litio è sempre composta da quattro componenti: anodo, catodo, separatore ed elettrolita. Durante il processo di ricarica gli ioni di litio si spostano dal catodo all’anodo, dove vengono stoccati. L’energia elettrica fornita dalla rete viene trasformata in energia chimica. Il processo di scarica, ad esempio durante l’uso di un motore elettrico, funziona esattamente al contrario: gli ioni di litio tornano dall’anodo al catodo, riconvertendo l’energia chimica in energia elettrica.
Per produrre le celle delle batterie agli ioni di litio servono cinque materie prime principali: per il catodo, una lega di cobalto, nichel e manganese (la cui struttura consente di immagazzinare il litio portatore di carica), grafite per l’anodo e naturalmente litio, contenuto nell’elettrolita.
Una seconda vita per le batterie usate
Le accelerazioni, il numero e il tipo dei processi di ricarica (AC/DC) o il passaggio dall’estate all’inverno e viceversa: le batterie dei veicoli elettrici operano in condizioni estreme. Questi fattori esercitano un’influenza negativa sulla batteria e ne condizionano la durata. Con il passare del tempo, questo fenomeno si manifesta inevitabilmente attraverso la riduzione dell’autonomia, della forza di accelerazione e delle prestazioni di ricarica del veicolo. Le vecchie batterie, tuttavia, non finiscono nella spazzatura. Al contrario: possono fornire un contributo significativo per rendere ancora più sostenibile la nostra strategia olistica.
Dopo l’utilizzo nei veicoli elettrici, le batterie usate non hanno ancora terminato il loro ciclo di vita e la loro potenza è ancora più che sufficiente a rendere questi accumulatori di energia idonei ad una nuova vita lavorativa. In alternativa, le loro preziose materie prime possono essere recuperate e riutilizzate. Di seguito alcune informazioni sugli approcci per il riutilizzo, sulle possibilità di un secondo impiego, sulla rigenerazione e sul riciclo delle batterie.